Carabiniere accusato di stupro: assolto

Il giudice del tribunale di Livorno ha assolto lo scorso aprile un ex comandante del nucleo dell’ispettorato del lavoro di Livorno dall’accusa di violenza sessuale e concussione nei confronti della titolare di un centro massaggi di Castiglioncello: come si legge nelle motivazioni depositate nei giorni scorsi infatti “nel sesso orale non ci sarebbe costrizione”. 

Il giudice ritiene, infatti che, "un rapporto orale non rappresenta una violenza in quanto "necessita di una piena partecipazione attiva della donna". E non solo, secondo la giudice Tiziana Pasquali, che ha assolto l'ex ispettore nella sentenza di primo grado del processo a carico dell'uomo, da ritenere dubbiosi sarebbe anche il racconto che la vittima fa rispetto ai rapporti sessuali avuti con l'uomo: "La donna – scrive la giudice nelle motivazioni depositate in cancelleria a Livorno nei giorni scorsi – racconta che in un caso sarebbero avvenuti dopo che le sarebbero stati tolti i vestiti con violenza, e anche rispetto a questo racconto – è la deduzione – da un lato neppure descrive in quali termini si sarebbe espressa la modalità violenta di togliere i vestiti. Dall’altro è anche qui da evidenziare che togliere i vestiti non comporta necessariamente passare al rapporto sessuale".