Dare del "frocio" ad un altro sui social integra reato di diffamazione aggravata

Il temine deve considerarsi offensivo e lesivo della personalità dell soggetto a cui è rivolto. Va dunque confermata la condanna per diffamazione al transessuale che rivolge questo epiteto all'uomo con cui ha avuto rapporti a pagamento. Queste in sintesi le conclusioni espresse dalla Cassazione nella sentenza n. 19359/2021 (sotto allegata)